Quella del Parco in Sila è una lunga storia di proposte e provvedimenti legislativi. Si iniziò nel 1923 quando fu costituita una Commissione Senatoriale che arrivò a delineare i confini di un possibile parco. Poi il progetto cadde nel dimenticatoio fino alla proposta del senatore Piemonte datata 1949. Nel 1959 l’idea fu ripresa dal senatore Spezzano e nel 1962, nel 1963 e nel 1964 si susseguirono tre disegni di legge.
Con la legge n. 503 del 2 aprile 1968, si sancisce la nascita del Parco Nazionale della Calabria, ma è solo con il Decreto Ministeriale del 29 dicembre 1978 che vengono tracciati i confini dell’area protetta individuandola in superfici boschive demaniali. In questo modo era più facile costruire le infrastrutture e tracciare i percorsi naturalistici evitando contenziosi con i proprietari privati.
Nel 1982 e successivamente nel 1985 furono emessi due decreti con i quali si ampliò l’area protetta inglobando terreni di proprietà privata o di enti in modo da rendere più efficace e razionale l’azione protettiva. Si arrivò, quindi, ad un parco, formato da tre aree distinte, con una estensione totale di 15.894 ettari di cui 7.002 in Sila Grande, 5.688 in Sila Piccola e 3.204 in Aspromonte. Nel 1994, l’area aspromontana, viene ad essere inglobata nel nuovo Parco Nazionale dell’Aspromonte per cui, il Parco Nazionale della Calabria, vede la sua superficie totale ridotta a 12.690 ettari.
Il sogno dei naturalisti e non solo di quelli, è l’ampliamento del Parco con la delimitazione di un corridoio faunistico che unisca le due distinte aree protette attraversando gran parte della Sila. A questo si potrebbe arrivare con il nuovo Parco Nazionale della Sila istituito con la legge n. 344 dell’8 ottobre 1997. Questa legge affida al nuovo Parco i territori che attualmente costituiscono il Parco Nazionale della Calabria ed altre aree di interesse naturalistico da delimitare in modo definitivo con un successivo Decreto del Presidente della Repubblica. L’acceso contraddittorio sulla perimetrazione definitiva del nuovo Parco è tuttora in corso.